Borgo San Giacomo
Giannantonio Braghiroli
Presidente
Inquartata di giallo e di blu, l’insegna araldica del Borgo di San Giacomo è l’aquila bianca con testa volta a sinistra e ali distese in campo azzurro: è lo stemma originario di Casa d’Este, che fregiava i vessilli fin dal 1239, ai tempi di Azzo VII Novello, il marchese passato alla Storia per aver sconfitto nel settembre del 1259 a Cassano d’Adda le schiere ghibelline del “terribile” e “feroce” Ezzelino III da Romano.
L’attuale territorio della contrada corrisponde ai medievali borghi “di Sopra”, “di San Jacopo ultra Po”, di Mizzana e di Porotto, a ovest e a sud-ovest della città, la metà dei quali fu irrimediabilmente cancellata dalle trasformazioni urbanistiche promosse dopo la fuoriuscita degli Este da Ferrara nel 1598: per far posto alla poderosa fortezza pontificia, tra il 1599 e il 1630 furono infatti distrutti interi quartieri, residenze nobiliari, i giardini estensi della Castellina e della Ragnaia, la vasta isola di Belvedere con il suo spettacolare palazzo ducale cinquecentesco, l’imponente castello di Tedaldo di Canossa del X secolo e innumerevoli chiese, tra cui la parrocchiale di San Giacomo, documentata fin dal 1240. Della cittadella papalina demolita alla metà dell’800, rimangono oggi i baluardi di Santa Maria e di San Paolo, nonché la statua marmorea di Paolo V Borghese collocata sul terrapieno dell’attuale via IV novembre.
San Giacomo
l’aquila degli este
Impresa
Aquila Bianca
Colori
Giallo e Blu
Sede
Via Ortigara, 14
Contatti
0532/202931
Territorio
Viale Cavour (lato pari) fino a Corso Isonzo (lato dispari), Via Darsena (da C.so Isonzo a Via San Giacomo), Via Arginone, Mura di Porta Po fino al Bastione di San Giovanni ed in profondità fino alla ferrovia, Viale Po fino al sottopasso ferroviario, Via Modena (lato dispari) fino a Viale Marconi, Mizzana, Cassana e Porotto fino ai confini del Comune di Ferrara
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