L’OMAGGIO AL DUCA DI DOMENICA 02 APRILE, ore 11:00

La Contrada di San Benedetto deve la propria impresa alla divisa di Ercole I, secondo duca di Ferrara (1471-1505), raffigurante l’anello con diamante.
Il diamante simboleggia la perfezione, la purezza, l’inviolabilità, la luce e la vita. Le cronache del tempo raccontano che Ercole I si associa all’anello con il diamante già nel 1454, quando, durante la formazione da cavaliere a Napoli, il fratellastro Borso gli fa ricamare una gualdrappa personalizzata. Matteo Maria Boiardo testimonia, nelle proprie opere, la preferenza del principe Ercole per la divisa dell’anello con il Diamante: nel De Laudibus Estensium Carmina canta le gesta del giovane Ercole e delle sue truppe che esibivano la divisa dell’anello con il diamante durante la battaglia sul fiume Sarno del 1460; nei Pastoralia del 1463 descrive il pastore Menalca mentre dona all’amico Licanor delle tazze di legno di faggio decorate con la divisa erculea dell’anello con il diamante ornata da un fiore di narciso involto al diamante.

La Contrada di San Benedetto, durante l’Omaggio al Duca del 2 aprile 2023, propone una riflessione riguardante il particolare floreale della propria impresa. Il narciso della divisa erculea dei Pastoralia è stato identificato erroneamente con un garofano, probabilmente a causa del colore rosso acceso di alcune raffigurazioni contenute in un codice miniato modenese dell’opera di Boiardo. Diventato duca, Ercole I, pur rimanendo un estimatore del fiore rosso sangue, sceglie per la propria divisa ufficiale la margherita pratolina come i suoi predecessori, essendo il fiore un simbolo estense già dai tempi del marchese Niccolò III e quindi un riferimento preciso al glorioso passato.

La Contrada San Benedetto omaggia, il pubblico, il Duca e la sua Corte valorizzando e rappresentando i colori della margherita con i suoi sbandieratori, seguendo lo scritto di Giovanni Sabadino degli Arienti, bolognese d’origine ed intellettuale di punta della corte di Ferrara: la bandiera verde simbolo di speranza, la bandiera bianca simbolo di fede e la bandiera rossa simbolo di carità. Si prosegue poi con uno scontro cortese tra il Capitano d’armi messere Massimiliano e un soldato messere Giacomo. Infine, terminiamo il nostro omaggio con un momento di danza rinascimentale a cura delle ballerine del Rione.

Diamante Viva !